Per migliorare la propria abilità al pianoforte, è essenziale dedicarsi a esercizi specifici che sviluppino l’agilità delle mani, la coordinazione e la postura durante l’esecuzione.
In questo articolo, esploreremo alcuni esercizi efficaci per affinare la tecnica al pianoforte.
Esercizi al pianoforte: Esercizi di tecnica pura
Quando si parla di “tecnica pura” al pianoforte ci si riferisce ad esercizi e pratiche mirate a sviluppare e migliorare la meccanica delle dita, la forza, la coordinazione e l’agilità, indipendentemente dalla musicalità o dall’interpretazione.
Questi esercizi sono essenziali per costruire una solida base tecnica che permette di affrontare con facilità brani musicali più complessi. Alcuni di questi esercizi sono:
- Cadute di avambraccio. L’esercizio consiste nel suonare una singola nota appoggiandosi su un dito di riferimento, lasciando cadere il peso dell’asse avambraccio-spalla sul dito stesso, in modo da imparare la tecnica del rilassamento al pianoforte. L’esercizio deve essere poi ripetuto su tutte le dita almeno un paio di volte.
- Legato a due note. Consiste nel fare la caduta di avambraccio ed, una volta verificato che l’asse avambraccio-spalla sia completamente rilassato, proseguire afferrando la nota adiacente con la tecnica della presa o dell’articolazione. Dopo aver suonato due note ripetere la caduta e fare lo stesso con la coppia successiva. E’ fondamentale in questo esercizio mantenere la sensazione di rilassamento anche dopo aver suonato le note adiacenti.
- Cinque dita. L’esercizio consiste nel suonare le prime cinque note di una scala in moto ascendente e discendente, per progressioni di velocità. Così facendo lo studente sviluppa la conoscenza e la sicurezza delle scale e migliora l’agilità delle dita. Esistono diverse varianti elaborate dal pianista Aldo Ciccolini, utili per lo sviluppo della tecnica con le cinque dita.
Gli esercizi al pianoforte di tecnica pura sono utili soprattutto per i principianti che muovono i primi passi al pianoforte ed hanno bisogno di sviluppare la tecnica di base.

Esercizi su Scale e Arpeggi
Le scale e gli arpeggi sono fondamentali per sviluppare la fluidità delle dita e la coordinazione delle mani. Si eseguono in diverse tonalità e in diverse posizioni per aumentare la padronanza delle dita e abituarsi alle diverse combinazioni di note. Tra i piú diffusi, troviamo:
- Esecuzione delle scala per moto retto e contrario. L’esercizio sviluppa la coordinazione e la conoscenza delle scale musicali e le loro posizioni fondamentali, sviluppa l’agilità e la fluidità nell’esecuzione.
- Esecuzione delle scala per terze e seste. Sviluppa l’esecuzione di scale per intervalli paralleli, molto utile soprattutto perchè si trovano spesso nell’esecuzione in brani musicali.
- Esecuzione delle scala per ottave. Questo esercizio è molto utile per sviluppare la tecnica dell’ottava che si trova nei più svariati brani di musica.
- Esecuzione di arpeggi a mano ferma. Sono arpeggi che non richiedono lo spostamento della mano e sono formati da accordi fondamentali e di settima, sono molto utili per sviluppare la conoscenza degli arpeggi e la loro esecuzione
- Esecuzione di arpeggi con il passaggio del pollice. Sono arpeggi che si trovano per la maggiore nei brani musicali, e richiedono una certa bravura nello spostamento della mano nel momento in cui avviene il passaggio del pollice o delle dita intermedie.
- Esecuzione di arpeggi di grande estensione. Sono utili per sviluppare la stabilità delle mani e il salto tra note lontane, difficoltà fondamentali da superare se si vuole ampire all’esecuzione di molti brani del grande repertorio per pianoforte o virtuosistico.
Esercitati anche in diversi tempi e ritmi. Puoi iniziare con un andamento lento e poi aumentare gradualmente la velocità. Mantieni una buona precisione e controllo mentre aumenti la velocità.
Esercizi di Caduta e Presa
Gli esercizi di caduta e presa consistono nel rilasciare delicatamente le dita sulle tastiere (caduta) e nel prendere saldamente le note (presa). Questi esercizi aiutano a migliorare la capacità di rilasciare e afferrare le note con precisione e agilità.
- Esercizio di Caduta delle Dita: inizia posizionando delicatamente le dita sulle note di una scala o di un accordo. Successivamente, rilascia leggermente la pressione sulle note senza sollevarle completamente dalle tastiere, consentendo alle dita di “cadere” sopra le note senza farle suonare. Ripeti questo esercizio con diverse combinazioni di dita e posizioni delle note per migliorare la coordinazione e la sensibilità delle dita.
- Esercizio di Presa delle Dita: posiziona le dita sulle note di una scala o di un accordo, quindi afferra saldamente le tastiere con una pressione uniforme. Concentrati sulla sensazione di “pressare” le note con il giusto grado di forza per produrre un suono pulito e uniforme. Assicurati di mantenere le altre dita rilassate durante questo esercizio.
- Esercizio di Caduta e Presa Alternata: pratica alternando la caduta e la presa delle dita mentre esegui una scala o un passaggio musicale. Ad esempio, esegui una nota usando la tecnica di caduta delle dita, poi la successiva nota usando la tecnica di presa delle dita. Questo esercizio ti aiuterà a sviluppare la sensibilità e il controllo delle dita durante l’esecuzione.
- Esercizio di Caduta e Presa con Diverse Velocità: sperimenta con diverse velocità di caduta e presa delle dita. Inizia eseguendo il movimento lentamente e gradualmente aumenta la velocità. Questo esercizio ti aiuterà a sviluppare la flessibilità delle dita e la capacità di regolare la pressione delle note in base alle esigenze musicali.
- Esercizio di Caduta e Presa su Passaggi Veloci: pratica la caduta e la presa delle dita su passaggi veloci e complessi all’interno di un brano musicale. Concentrati sulla precisione delle dita e sulla chiarezza delle note durante l’esecuzione dei passaggi veloci.
Esercizi per l’indipendenza delle dita
Gli esercizi mirati a sviluppare l’indipendenza delle dita ti aiuteranno a coordinare i movimenti delle dita individuali in modo da poter suonare note e passaggi diversi con facilità. Di seguito, troverai alcuni esercizi efficaci per migliorare l’indipendenza delle dita al pianoforte.
- Esercizio delle Dita Alternate: posiziona le dita delle tue mani sulle note Do-Re-Mi-Fa, eseguendo un movimento costante di “1-2-3-4”. Poi, alterna le dita in modo da eseguire “1-3-2-4”, “1-4-2-3”, “1-2-4-3” e altre combinazioni possibili. Concentrati su un movimento fluido e preciso delle dita mentre cambi posizione.
- Esercizio di Passaggio delle Dita: posiziona le dita delle tue mani sulle note Do-Re-Mi-Fa. Esegui un movimento costante di “1-2-3-4” verso l’alto, poi “4-3-2-1” verso il basso. Mantieni un suono uniforme mentre passi da una combinazione all’altra.
- Esercizio delle Dita Contrapposte: suona con le dita delle tue mani in modo contrapposto, ad esempio, “1-4” sulla mano destra e “5-2” sulla mano sinistra. Alterna le combinazioni delle dita mentre suoni una serie di note.
Esercizi al pianforte: Studi di Tecnica
Gli studi di tecnica sono esercizi pianistici appositamente progettati per sviluppare e perfezionare le abilità tecniche dei pianisti. Questi esercizi sono anche utili per lavorare sull’espressione musicale, sulla dinamica e sullo stile.
- Studi di Czerny: I”125 Studi progressivi” di Carl Czerny oltre a milgiorare la tecnica, enfatizzano l’espressione e la musicalità. Questi studi spesso includono linee melodiche e dinamiche variegate, incoraggiando il pianista a sviluppare una maggiore sensibilità espressiva nel tocco.
- Esercizi di Coordinamento del Gesto: questi esercizi si concentrano sull’integrazione del gesto con l’espressione musicale. Sono mirati a sviluppare la capacità di controllare la qualità del suono attraverso una corretta combinazione di tocco, dinamica e articolazione.
- Improvvisazioni e Variazioni Musicali: praticare improvvisazioni e variazioni su temi musicali noti ti aiuterà a sviluppare la creatività e a esplorare diverse possibilità espressive. Questi esercizi ti consentono di sperimentare con varie dinamiche, tempi e stili musicali.
Una volta raggiunta una certa destrezza delle mani, il passo successivo per progredire è quello di perfezionare il tocco.
La cura del suono e l’abilità di modulare il tocco (a seconda del contesto in cui ci si trova) sono cruciali per ottenere diverse sfumature sonore: un suono delicato e leggero, un suono forte e potente, un suono espressivo e cantabile, e altri ancora, a seconda delle necessità musicali.
Un buon modo per sviluppare questa capacità è esercitasi attraverso brani di stile cantabile, come ad esempio Notturni di Chopin, o brani lirici di Schumann, Brahms eccetera. Esistono molti brani che possono richiedere all’esecutore un’attenta gestione delle frasi musicali dal punto di vista della cantabilità.
Esercizi sulla musicalità al pianoforte: Estratto dalla Romanza op. 28 n. 2 di Schumann
Nell’esempio potete ascoltare un estratto della Romanza op. 28 n. 2 di Schumann, che ho eseguito recentemente in Spagna in un mio concerto per Leòn Piano Meeting. Lo stile della romanza rappresenta un esempio perfetto per spiegare la cantabilità al pianoforte. La musica infatti, non è solamente fatta di suoni che possono essere suonati in modo rapido, ma alle volte bisogna soffermarsi e dare il giusto peso alle note; saper “cantare” bene una frase musicale (al pianoforte), distingue spesso l’esecuzione di un pianista professionista da un principiante.
(Vedi partitura in basso)
Nell’esecuzione di questa romanza è importante separare bene le parti cantabili dalle parti di riempimento armonico scritte in sestine. Osservando sullo spartito il pentagramma centrale contiene le note del tema, mentre il suo raddoppio viene presentato nella parte alta del terzo pentagramma. Queste sono le parti cantabili, che devono essere suonate con suono deciso ma delicato, lasciando affondare gradualmente il tasto, in modo che il suono che ne derivi risulti sempre presente ma mai spinto. In più, è fondamentale che le sestine di riempimento armonico siano sempre molto leggere e non disturbino il tema.

Esercizi al pianoforte: Impostare una routine di studio
Per migliorare le tue abilità tecniche, la musicalità e la performance complessiva al pianoforte, niente è più cruciale di una solida routine di esercizi. Organizza la tua pratica in modo coerente e mirato, tenendo conto delle tue esigenze, del livello di abilità e degli obiettivi specifici.
Ricorda di praticare con pazienza e dedizione, poiché il progresso al pianoforte richiede tempo e costanza…Una routine ben strutturata ti aiuterà a trarre il massimo beneficio dalla tua pratica al pianoforte e a raggiungere i tuoi obiettivi musicali!
Se vuoi scoprire come impostare una giusta routine di studio, leggi qui…
Routine di studio al pianoforte